
Raccontano i bene informati che il sig Dell'Utri, uomo silenzioso, pochi giorni fa ha fatto finta di litigare col suo socio, passando la mano:"Il senatore Marcello Dell'Utri ha lasciato tutti gli incarichi che ricopriva in e-Polis. Claudio Noziaglia e Carlo Momigliano assumono rispettivamente l'incaricato di presidente e amministratore delegato. Dell'Utri era consigliere di EPolis Spa e presidente di PubliEpolis, la concessionaria di pubblicità."
Ma come? Prima rilevano il gruppo e dopo solo cinque mesi Dell'Utri se ne va? Molto strano. A illuminarci è lo stesso Don Marcello che recentemente all'intervistatore che gli chiedeva se volesse fare un giornale di centrodestra affermava: "No, sarà un grande giornale popolare che non è di nessuna area, cioè è di tutte le aree. Perché un giornale del genere che vive di pubblicità e che deve essere diffuso in milioni di copie non può che essere ecumenico, cioè a tutto tondo. Da destra a sinistra, tutti possono e devono guardarlo, leggerlo senza riconoscere nessun colore".
Ma benedetto il Signore, si può far passare quest'idea di neutralità col fondatore dei circoli della libertà a presiedere concessionaria e cda?
Ora che ha fatto finta d'andar via possiam dire che sì: si-può-fare!