venerdì 29 febbraio 2008

Il rosso e il Nero

Lenta ma inesorabile procede la metamorfosi del "Bologna" e del gruppo e-polis, quotidiano dell'ex editore sardo Grauso diretto fino a pochi mesi fa dai comunistissimi fratelli Cipriani, poi passato dopo la crisi estiva nelle mani dell'editore Alberto Rigotti in tandem con Marcello Dell'Utri.
Raccontano i bene informati che il sig Dell'Utri, uomo silenzioso, pochi giorni fa ha fatto finta di litigare col suo socio, passando la mano:"Il senatore Marcello Dell'Utri ha lasciato tutti gli incarichi che ricopriva in e-Polis. Claudio Noziaglia e Carlo Momigliano assumono rispettivamente l'incaricato di presidente e amministratore delegato. Dell'Utri era consigliere di EPolis Spa e presidente di PubliEpolis, la concessionaria di pubblicità."
Ma come? Prima rilevano il gruppo e dopo solo cinque mesi Dell'Utri se ne va? Molto strano. A illuminarci è lo stesso Don Marcello che recentemente all'intervistatore che gli chiedeva se volesse fare un giornale di centrodestra affermava: "No, sarà un grande giornale popolare che non è di nessuna area, cioè è di tutte le aree. Perché un giornale del genere che vive di pubblicità e che deve essere diffuso in milioni di copie non può che essere ecumenico, cioè a tutto tondo. Da destra a sinistra, tutti possono e devono guardarlo, leggerlo senza riconoscere nessun colore".
Ma benedetto il Signore, si può far passare quest'idea di neutralità col fondatore dei circoli della libertà a presiedere concessionaria e cda?
Ora che ha fatto finta d'andar via possiam dire che sì: si-può-fare!

martedì 26 febbraio 2008

Re Giorgio

''Sono d'accordo su quasi tutte le cose dette da Fini ieri a Bologna. C'e' una cosa sola che ci divide: lui dice che mi stima e avra' i suoi buoni motivi, io invece non lo stimo e ho i miei buoni motivi''.
E' con queste parole che il buon Giorgio I, già sire di Bologna fino al 2004, ha mandato affanculo l'amico Gianfranco, suo illustre concittadino.
L'uscita ha colto di sorpresa il buon Berselli, cavaliere finiano: "Sfido pubblicamente Guazzaloca a chiarire perche' non ha stima di Fini. Diversamente ritiro la mia disponibilita' ad appoggiarlo" - e rincara - "Quella di Guazzaloca e' una presa di posizione "infamante" nei confronti di Fini. "Se fossimo stati in altri tempi, lo avrei sfidato a duello".
Ma visto che i tempi sono quelli che sono, finirà probabilmente a briscola e tresette...

lunedì 25 febbraio 2008

Primariette

Nel sondaggietto online autoprodotto dalla repubblichetta di Bologna spopola la rossa:
Silvia Bartolini 721 - 14.75%
Non male anche la sconosciutissima Virginia Gieri con 381 voti (7,79%), fanalino di coda la povera assessora Bottoni con lo 0,35%: si vede che il computer se lo porta su a Strasburgo Mauru Zanu e così la Paola può cliccarsi solo nei week-end...

Martiri d'oggi

"Non voglio dare numeri, ma non credo che siano tanti a fare i parlamentari per andare a guadagnare la metà di prima. Mi costa, ma lo faccio con serenità..."

Ma quanto prende CarCarlo Sangalli per accomodarsi sulle sue numerose poltrone? A sentir lui il doppio di un parlamentare, quindi circa 40.000 euro al mese, e cioè 480.000 euro l'anno. Adesso, se gli va bene, dovrà accontentarsi di 200.000 euro e a casa Sangalli sono preoccupati, non si sa se arriveranno alla quarta settimana.
Ma lui, indomito, è pronto al sacrificio...

giovedì 21 febbraio 2008

Abbastanza Certi

"Macchè Bersani, il prossimo sindaco sarà Cofferati"
De Maria, liquida con un alzata di spalle un'ipotesi di candidatura di Pierluigi Bersani: "Per quanto mi riguarda- fa sapere il segretario del PD bolognese- il prossimo sindaco sara' Cofferati. Sono abbastanza certo che sara' cosi'.

Andrew Of Mary
preso in contropiede dai gazzettieri cade nel più classico dei trappoloni giornalistici: più la smentisce e più puzza.
Alla fine resta l'impressione che Cofferazzi sia già col piede sull'uscio di casa e arrivi il Briscolone (a meno di insperati trionfali ritorni a Palazzo Chigi).
Non è sicuro, ma è abbastanza certo...

sabato 16 febbraio 2008

Forza Genoa

Non c'è la Roma nel futuro del tornante cremonese Sergio Cofferati.
A ribadirlo è lo stesso punteros rossoblù, che pur non cambiando colori tuttavia non nasconde la voglia di cambiare squadra: "devo solo decidere se restare con mio figlio a Bologna o a Genova", ha affermato ieri ai microfoni dei cronisti.
Acquistato svincolato dalla CGIL nel 2004, Cofferati è ormai alla sua terza stagione in rossoblù ed ha un contratto che scade nel 2009: era giunto a Bologna accolto dall'entusiasmo dei tifosi ma fin qui ha offerto prestazioni ben poco esaltanti.
Non si è mai inserito nel gioco corale della squadra e le numerose polemiche di questi anni con compagni e avversari gli hanno ormai ritagliato addosso la non invidiabile fama di "spaccaspogliatoio".

mercoledì 13 febbraio 2008

Suspence!

Venerdì 15 febbraio, dalle ore 17.00, presso la sala Estragon al Parco Nord, in via Stalingrado 83 a Bologna, si terrà l’Assemblea Territoriale del PD di Bologna che eleggerà il segretario tramite voto segreto. In apertuta dell’assemblea è prevista la presentazione del programma da parte del candidato mentre in chiusura ci sarà l’intervento di Salvatore Caronna, segretario regionale del Partito Democratico.

p.s.
Il 9 febbraio sono scaduti i termini per presentare le candidature a segretario del PD. La sola candidatura pervenuta è quella del sig. De Maria Andrea.

domenica 10 febbraio 2008

Bolognesi Coraggiosi

Sono trascorse ormai più di 48 ore da quando il Cavaliere ha lanciato il suo ultimatum: "o vieni dentro al PdL o vai da solo", e il campione petroniano dell'UdC ancora resiste e si contorce.
Se riesce a superare la soglia psicologica dei tre giorni prima di strisciare umilmente da Berlusconi Presidente è record.

Forza Pierferdy, che ce la puoi fare...

giovedì 7 febbraio 2008

Cinica Sbiscia

Oggi hanno arrestato Giorgino Bresciani.
I tifosi del "Pallone nel 7" non saranno contenti: da un punto di vista puramente mediatico e sportivo il buon Giorgino, con i suoi toni pacati e competenti, svettava di gran lunga in quella compagnia giurassica. Non ce ne voglia il povero Oddone, ma per il programma era molto meglio se portavano via Nordio....

 

mercoledì 6 febbraio 2008

Congrui e Coerenti

La scelta di presentarsi da soli alle elezioni suscita interesse e fa guadagnare nuovi consensi al Partito Democratico, ponendolo saldamente al centro dello scenario politico: la parola magica è "coerenza".
Sempre per coerenza tutti i senatori che non hanno votato la fiducia al governo Prodi sono stati espulsi dai rispettivi partiti, oppure si sono messi loro stessi fuori dalla coalizione che sosteneva il governo.
E' un atto dovuto, oseremmo dire banale, nella sua semplicità.

Ma ciò che vale per i comuni mortali non vale per la cardinala Binetti: il 7 dicembre la senatrice 'teodem' Binetti Paola ha votato no alla fiducia posta dal governo al dl sicurezza. La Binetti contestava (pensate un po') la norma 'anti-omofobia' contenuta in un emendamento al dl.

Lungi dal subire conseguenze politiche per le sue scelte, la Binetti verrà nuovamente "blindata" nelle liste elettorali del Piddi.
Insomma: solì sì, ma (possibilmente) non male accompagnati...

domenica 3 febbraio 2008

Dimenticanze

La Commissione Valori del PD presieduta dal signor Alfredo, durante il trasloco, ha scordato la Resistenza e l'antifascismo nella sede del vecchio partito.
Cose che capitano.
Fortunatamente il signor Walter, avvertito dello smarrimento, ha provveduto a restituire il tutto al simpatico gruppo d'anziani, raccomandando bonariamente di inserirlo subito nel Manifesto del partito (assieme agli occhiali e alle chiavi di casa, non si sa mai...)