
Sempre per coerenza tutti i senatori che non hanno votato la fiducia al governo Prodi sono stati espulsi dai rispettivi partiti, oppure si sono messi loro stessi fuori dalla coalizione che sosteneva il governo.
E' un atto dovuto, oseremmo dire banale, nella sua semplicità.
Ma ciò che vale per i comuni mortali non vale per la cardinala Binetti: il 7 dicembre la senatrice 'teodem' Binetti Paola ha votato no alla fiducia posta dal governo al dl sicurezza. La Binetti contestava (pensate un po') la norma 'anti-omofobia' contenuta in un emendamento al dl.
Lungi dal subire conseguenze politiche per le sue scelte, la Binetti verrà nuovamente "blindata" nelle liste elettorali del Piddi.
Insomma: solì sì, ma (possibilmente) non male accompagnati...