
L'assessora Santandrea non finisce di stupirci: per lei il burlesque non è un hobby, è una professione. E stavolta a farne le spese è il Vag, il centro sociale monteventiano un po' vintage che sta fuori porta san donato.
Dopo aver ammonito il locale autogestito a munirsi di regolari registratori di cassa adesso manda multe da quattromila euro per mancanza di autorizzazione nella somministrazione alimenti.
Naturalmente il Vag spara ad alzo zero e grida al complotto cofferatiano contro la libera aggregazione.
Forse è così, ma a noi piace pensare che la Santandrea, più che un'idiosincrasia politica, abbia turbe erotico-gastronomiche.
Così come la turbava il cazzo di cioccolata in mostra, forse si ammagina che al Vag avvengano orge dionisiache, con gli avventori che nudi si accoppiano spalmandosi il ragù...
Purtroppo la realtà è molto più grigia cara Assessora: al Vag fanno proprio la cena sociale (solo quella!). Al massimo il mercatino biologico una volta la settimana...