lunedì 28 gennaio 2008

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RUBRICA DI MEMORIA GIORNALISTICA A BREVE TERMINE
Dal sito di Repubblica del 29 agosto 2007
Sì a fogli di via e interventi repressivi per contrastare il fenomeno dei lavavetri violenti. L´assessore agli affari istituzionali, Libero Mancuso, si inserisce nel dibattito suscitato dall´ordinanza urgente voluta dal Comune di Firenze, che ha già portato a 15 denunce nel capoluogo toscano.
«Sono d´accordo sull´utilizzo di fogli di via e di interventi repressivi per i lavavetri violenti - ha detto Mancuso - o che commettono reati». A Bologna però, secondo il sindaco Sergio Cofferati che per primo tra gli amministratori aveva affrontato il problema due anni fa, nel 2005, il problema è stato «in larghissima parte risolto, e solo sulla base di regolamenti amministrativi, senza bisogno di un provvedimento specifico». Secondo il primo cittadino, il problema affrontato «coinvolgendo la polizia municipale e la polizia di stato» si è arginato facendo le contravvenzioni che servivano e scoraggiando gli atteggiamenti aggressivi con l´azione amministrativa. «Non abbiamo più avuto segnalazioni», ha detto il sindaco, «ma è sul racket che bisogna intervenire».


E i lavavetri violenti? E il Racket?
A Bologna dopo le scalmane agostane sono tornati ad ogni incrocio. Con la campagna elettorale si prevede tuttavia una recrudescenza del fenomeno, pare infatti che il lavavetri diventi particolarmente violento e aggressivo con l'approssimarsi delle scadenze elettorali (un po' come il giornalista, il politico, invece, è gentilmente incarognito tutto l'anno...)