domenica 6 aprile 2008

Paracul Park

Il decreto Bersani doveva liberalizzare anche il servizio Taxi, ma in Italia le corporazioni sono dure a morire.
Emblematico il caso di Bologna: a fronte di un pugno di licenze in più i tassinari locali portano a casa un aumento dell'8% delle tariffe (le più esose d'europa...). Non paghi, rimettono in discussione anche le piccole "concessioni" che avevano fatto, rimangiandosi la parola sul cosiddetto "taxi rosa": la tariffa agevolata per le donne in orario notturno.
Si potrà ottenere solo presentando l'apposito coupon: figuriamoci quante donne gireranno la notte a piedi premunendosi però di aver già in tasca il prezioso tagliandino che da diritto alla sconto.
Il maggior risparmio - ha comunque anticipato Cosimo Quaranta, rappresentante dei taxi driver di Cna-Fita - sara' per le corse brevi e quelle piu' lunghe'', perche' e' stato ridotto da 3,15 a 3 euro il costo alla partenza.
Uno sconto di 15 centesimi di euro a fronte di aumenti medi dell'8% sulle corse, tariffa minima di 10 euro dall'areoporto e finanche un euro in più per il trasporto animali. Che bazza... bravo Zamboni, un bell'accordo a vantaggio della corporazione e la solita truffa per i cittadini, Bersani insomma è stato uno scherzo..