domenica 20 aprile 2008

Scusi dov'è il Nord?

Cofferati lancia il "PD del Nord".
Cacciari - ovviamente - l'ha inventato lui quindici anni fa e figurati se adesso lo lascia fare al primo cofferazzi che passa. Veltroni dice che è un'ottima idea ma anche che potrebbe essere una stronzata.
Per Prodi è una stronzata, visto che il Pd è regionalista e federalista e la padania non esiste nelle carte geografiche.
Morale: essendo ormai la sinistra tutta al ground zero in quanto a progettualità, capacità di analisi e di sintesi, ecco che il "contenitore" viene sempre anteposto al "contenuto". La forma partito viene prima di qualsiasi altra considerazione, al punto che non avendo un'idea che è una, basta semplicemente copiare quelle degli altri.
E' stato così per il PD: ha avuto l'indubbio merito di indurre una semplificazione che ha cancellato diverse formazioni identitarie e parassitarie, ma oltre all'idea di aggregazione c'è ben poco in termini di progetto e d'innovazione.
E' un grande aggregato in cui tutti possono travare un posto o uno strapuntino, modellato in plastilina: duttile ma ancora informe.
L'idea cofferatiana rispecchia il personaggio: gran fiuto per il posizionamento, la "mossa", assai poca predisposizione alla sostanza.
Mentre in veneto i sindaci alla tosi o gentilini sono onnipresenti e disponibili per guadagnare e consolidare consensi, in emilia il mandarinato DS sta in federazione a contare i voti e occuparsi delle proprie beghe: da noi perfino un presidente di quartiere se la tira e per incontrare un assessore fai una una trafila manco fosse il Papa.
Il successo del leghismo consiste in un fatto semplice ma ormai estraneo alle culture politiche contemporanee: ci credono. Sono anni che la sinistra stenta a radicarsi nel territorio, ma cosa glielo impedisce santiddio? Si diventa leghisti per coinvolgimento, curando il proprio microterritorio, agitprop cellulare di interessi di base, spesso reazionari, ma capillarmente diffusi.
Per passione, non necessariamente per interesse.
E dire che il mandarinato PD potrebbe cavarsela con poco: vadano in autobus un paio d'ore al giorno e apprenderanno cose incredibili, altro che PD del Nord.

p.s.
Se proprio proprio si potesse vorremmo poter diventare una provincia autonoma, però aggregata alla Spagna, come Barcellona..