giovedì 3 aprile 2008

Un uomo che non sa gestire il suo corpo (ma vuol gestire il tuo)

Grandi polemiche sulla stampa nazionale e bolognese per la performance di ieri di ProGiuliano, contestato in piazza Maggiore dai collettivi femministi e dai centri sociali.
Sono volati pomodori, uova ma anche parole forti, come quelle di Mafai su Repubblica, per la quale ProGiuliano, con la sua campagna antiaborto, non mette in pericolo la democrazia, i contestatori coi lanci di pomodori, invece, sì. Tutti volteriani insomma. Noi no.
Il punto che sembra non interessare quasi a nessuno non è tanto la liceità o meno di libertà espressiva di ProGiuliano, dalla quale si intenderebbe commisurare il grado di democrazia del nostro disgraziato paese, quanto, semmai la natura e i fini dell'oratore sul pulpito.
E' forse ProGiuliano un non-violento oltranzista, seppur antiabortista? Ma quandomai!
ProGiuliano è un provocatore: ha decantato la bellezza e l'igiene della guerra preventiva in Iraq, bombe sui civili comprese.
Ha bollato come "assassini" il direttore e il vicedirettore dell'Unità, rei di essere "cattivi maestri" che lo esponevano a ipotetiche vendette brigatiste.
Se non bastasse, nella foga antiabortista ha chiesto che venisse scritto "l'aborto rende liberi" davanti agli ospedali, facendo il verso al triste e micidiale motto apposto all'ingresso del lager di Auschwitz Birkenau.
ProGiuliano insomma è un violento. E la violenza genera violenza, tant'è che il più felice per gli eventi di ieri è proprio lui: il marinettiano e futurista ProGiuliano ratatam Zang Tumb Tumb
E allora, ha senso parlare di democrazia in pericolo sulla base di questo volterianesimo d'accatto?
Provocazione per provocazione: è più democratica la Bologna che non faceva parlare Almirante, ma sulla base di un grande patto sociale e di uno slancio utopico realizzava i nidi, i distretti socio-sanitari, i mezzi pubblici gratuiti, l'integrazione scolastica e dei sofferenti psichici (potremmo continuare)... oppure la città della finta partecipazione e - permetteteci - della finta solidarietà volteriana ProGiuliano?