mercoledì 16 aprile 2008

Sinistra Tramontante

Il tema dominante del dopo voto è la scomparsa parlamentare della sinistra arcobaleno, questione che infiamma più della sconfitta del PD.
I militanti in lacrime meritano rispetto, più duri bisogna essere invece con i dirigenti di quei partiti, molti dei quali (quasi tutti) non lasceranno certo un vuoto incolmabile.
Tra i fatti più ipocriti e singolari segnaliamo nell'ordine:
1) Lamentarsi che l'Italia sia l'unico paese senza più un partito socialista o comunista (se non li votano cosa bisogna fare, metterli su per legge?).
2) Dare la colpa nell'ordine: a Uolter e al pd, ai proletari che votano lega "che poi se lo meritano allora berlusconi", al governo Prodi, a Bertinotti (che magari qualche colpa ce l'ha ma almeno ci ha messo la faccia).
3) I giornalisti del Manifesto che prima si astengono e poi commentano attoniti la scomparsa della sinistra (se non la votate neanche voi figuriamoci gli altri).
4) I dirigenti che affermano "adesso bisogna aprire una riflessione seria" ma che la riflessione seria non la fanno mai prima e neanche durante. Magari eviterebbero di fare molte cazzate..
5) Andare a elezioni difficili come queste proponendo come unica parola d'ordine la sopravvivenza della sinistra.
6) Il settarismo, il massimalismo ottuso, l'ipocrisia, e soprattutto il vostro eterno infantilismo politico troppo spesso scontato e irresponsabile.
Infine, cari compagni, proprio perchè ci siamo molto amati quando la sinistra era più giovane e bella, e poichè tra voi (anche se adesso non siamo granchè) alla fin fine ci son pur sempre dei generosi, con dolcezza in verità vi dico che se si prende una tranvata di tal fatta senza aver la minima percezione di quello che sta accadendo significa che ormai siete completamente sradicati da quella società reale che tanto descrivete e giudicate, ma che poi così poco frequentate..